Aquileia cosa vedere Basilica di Santa Maria Assunta - Vacanze Marine

Passeggiate nella storia: Aquileia e le sue rovine

Visita ad Aquileia: cosa vedere in questa bellissima e antica città, dove sono ancora presenti le importanti tracce lasciate dalla Roma imperiale

Visitare Aquileia è come viaggiare nel tempo e ritrovarsi nel cuore dell’Impero Romano. Situata in Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine, la città di Aquileia è ricca di testimonianze storiche d’epoca romana, ed è una meta imperdibile per chi ama l’arte antica e preferisce vacanze e viaggi orientati verso la storia e la cultura.

Per avere un’idea di cosa vedere ad Aquileia, basta pensare che la sua area archeologica si estende praticamente in tutta la città, e comprende al suo interno il Foro Romano, il porto fluviale, la Domus di Tito Macro, le terme, la Basilica patriarcale, oltre ai due Musei, archeologico e paleocristiano, ai complessi residenziali, agli oratori e ad altri importanti reperti storici.

Per visitare Aquileia può bastare un giorno, tuttavia la suggestiva bellezza dell’antica città romana merita anche un po’ di tempo in più, considerando inoltre la posizione geografica privilegiata, a breve distanza da Grado, Lignano e dalle altre località della laguna di Marano.

Aquileia: cosa vedere in una città della Roma imperiale

Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce il passato di Aquileia, che in epoca romana era un’importante e ricca città dell’Impero. Patrimonio dell’Umanità di Unesco, l’area archeologica permette di ammirare il Foro romano, alcune antiche residenze e i resti di diversi palazzi, i cui pavimenti a mosaico hanno contribuito a rendere celebre la città in tutto il mondo.

L’area archeologica di Aquileia si può vedere tutto l’anno: ciò significa che è possibile evitare i periodi di maggiore affluenza di turisti e viaggiatori, e programmare la propria visita in tutta tranquillità.

La Basilica di Aquileia

Anche per chi si trova in città solo di passaggio ad Aquileia, da vedere è senza dubbio la splendida Basilica. Dalla sua prima edificazione, avvenuta nel 300 d.C., la struttura è stata soggetta a varie ricostruzioni e ad una relativa sovrapposizione di stili.

Oggi l’architettura dominante è romanico-gotica, ma è possibile osservare le tracce degli eventi precedenti, tra cui il soffitto in legno del XV secolo e il magnifico pavimento a mosaico del IV secolo. Scoperto nei primi anni del Novecento, il mosaico pavimentale policromo della Basilica di Aquileia è unico al mondo.

All’interno della Basilica, oltre ai mosaici, sono da visitare le cripte affrescate, il Battistero con la grande vasca esagonale, e, accanto ad esso, la Sudhalle, con i suggestivi mosaici e l’effigie del pavone, emblema simbolico della Resurrezione.

Foro romano

Il porto fluviale

La posizione della città, a breve distanza dal mare, ha reso Aquileia un importante porto commerciale, grazie anche alla presenza del fiume Natissa, che svolgeva la funzione di collegamento verso le imbarcazioni in partenza per il Mediterraneo.

Il porto fluviale permetteva l’attracco di navi anche di grandi dimensioni: ancora oggi sono visibili i resti delle mura, la banchina, il magazzino e i punti di ormeggio. 

Il Foro Romano

In una città imperiale come è stata Aquileia, vedere l’antico Foro è d’obbligo. Centro della città, della vita e degli eventi pubblici, era il luogo di ritrovo dei cittadini. Sono visibili gran parte delle colonne e i resti della piazza e dei portici, con diverse iscrizioni e figure.

Friuli Venezia Giulia in immagini

La Domus di Tito Macro

La Domus di Tito Macro permette ancora oggi di vedere ad Aquileia un’autentica domus romana, costituita da un’abitazione con grande giardino, fontana, botteghe e una sala con funzioni di rappresentanza. Aperta di recente, la domus può essere visitata con l’aiuto di una mappa, che permette di scoprire le funzioni dei diversi ambienti.

I resti delle residenze d’epoca romana

Il percorso guidato consente di accedere liberamente all’area archeologica e ammirare le residenze romane di Aquileia: edifici, abitazioni, pozzi e due oratori paleocristiani, dove sono ancora presenti alcune parti dei bellissimi mosaici pavimentali.

Il Museo Archeologico di Aquileia e il Museo Paleocristiano

Per gli appassionati di arte antica, da visitare ad Aquileia è il Museo Archeologico cittadino, che ricostruisce tutta la storia locale: dall’epoca di fondazione nel 181 a.C., al periodo augusteo, in cui la città era capitale della X provincia, alla successiva funzione di provincia della Chiesa Cristiana. Il percorso espositivo si sviluppa in un palazzo di tre piani, suddiviso in spazi tematici.

Il Museo Paleocristiano si trova sui resti di un’antica basilica paleocristiana, in seguito riedificata più volte e utilizzata come monastero e come magazzino agricolo. Sono comunque tuttora visibili i mosaici del pavimento dell’antica basilica. Il Museo ospita reperti d’epoca paleocristiana, tra cui una delle più grandi raccolte di iscrizioni funerarie.

Oltre l’epoca romana: il Cimitero degli Eroi

A pochi passi dalla Basilica di Aquileia, è possibile visitare il Cimitero degli Eroi, dedicato ai morti in battaglia durante la Prima guerra mondiale. Un luogo fortemente evocativo e suggestivo, dove trovano posto oltre 200 tombe di caduti in guerra, e il monumento centrale dedicato al Milite Ignoto. Il cimitero di guerra di Aquileia è l’unico ad essere stato creato quando la guerra era ancora in corso.

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