Palazzo Leopardi è un edificio semplice e, al contempo, signorile che si affaccia alla piazza Sabato del Villaggio, il cui nome prende spunto dalla famosa lirica del poeta.
E qui la sensazione che si prova, quando si percorre quelle viuzze lastricate, è proprio quella di essere tornati nell’Ottocento, in quella quiete del giorno che precede il dì di festa.
Oltre alla casa di Leopardi, si affaccia alla piazzola anche la chiesa di Santa Maria di Monterello, legata alla famiglia Leopardi: fu costruita da Pier Niccolò Leopardi, avo dello scrittore. La famiglia dello scrittore era, infatti, una famiglia nobile: lo stesso palazzo venne ristrutturato da Carlo Orazio Leopardi, noto architetto e prozio del poeta.
Vivere quelle stanze, percorre quegli stessi passi per gli appassionati di storia e letteratura è un’esperienza incredibile, grazie anche all’ottimo lavoro di conservazione che permette oggi di visitare i luoghi del poeta così come erano allora.
Dalle stanze dove Teresa Fantini, la famosa Silvia, tesseva, alla biblioteca dove il poeta trascorreva le ore sulle sudate carte, è una gioiosa magia quella che permette di sentirsi parte delle famose liriche, studiate sui banchi di scuola.
Attorno a Casa Leopardi si trovano le scuderie: un tempo la servitù della famiglia Leopardi viveva nella parte superiore di queste.
La stessa Teresa, protagonista della lirica A Silvia, era figlia del fattore e abitava in quei semplici alloggi.
Un intero piano dell’edificio, il primo, è dedicato alla biblioteca, dove Giacomo trascorreva le sue ore di studio matto e disperatissimo.
La biblioteca di Casa Leopardi è frutto della lungimiranza del padre di Giacomo: il conte Monaldo. Per tutto il corso della sua vita, fin da quando era giovanissimo, il conte Leopardi raccolse libri ed opere letterarie che andarono a formare un patrimonio librario di rarissimo valore.
In questi locali Giacomo, assieme ai fratelli, poté gettare le basi per la costruzione della sua cultura, davvero notevole per l’epoca. Il suo indiscutibile genio fu senza dubbio supportato e stimolato dall’ambiente familiare, ricchissimo di impulsi culturali.
Attualmente le quattro sale della biblioteca sono le uniche aperte al pubblico, in quanto nel resto della casa vivono ancora i discendenti della famiglia Leopardi.
Le aree visitabili sono:
Per le coppie in cerca di tranquillità che scelgono come Polignano a mare, spiagge, piccole baie e graziose calette dove rifugiarsi e godersi la bellezza del mare di certo non mancano.
Durante una vacanza nel Sud Italia, non può certo mancare una tappa nella città di Sorrento e nelle località situate nei dintorni: una zona considerata tra le più incantevoli e famose d’Italia. Tutta la Penisola Sorrentina riesce infatti a conquistare i turisti per il fascino del mare e del paesaggio, per la bellezza di borghi e città e per le prelibatezze enogastronomiche.
Chiunque ami la storia e la letteratura, recandosi a Recanati, non potrà certo tralasciare una visita a questa casa-museo dove l’atmosfera che si respira trasuda cultura e passione per i libri.
Un lavoro filologico accurato ha permesso di recuperare nel miglior modo possibile gli ambienti originali: anche nella casa di Teresa Fattorini è stato possibile ricostruire gli ambienti e persino recuperare i colori delle tinteggiature interne.
Il viaggio attraverso gli ambienti di Casa Leopardi è un modo per vedere le opere del grande poeta sotto un nuovo punto di vista. Non solo quella di Giacomo che osserva il mondo attraverso la sua finestra, ma dal punto di vista del mondo che guarda Giacomo. Dalle stanze di Teresa-Silvia si può entrare nella prospettiva della ragazza, cercando di interpretarne la quotidianità in tutta la sua essenza.
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