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Pesariis

Pesariis: la città degli orologi

Ci sono nella nostra penisola luoghi magici, che legano la loro storia ad aneddoti e leggende. Altri luoghi, invece, sono famosi per le attività che si svolgono. Pesariis è uno di questi.

Situato nella Carnia, tra le splendide montagne del Friuli Venezia Giulia, è un piccolo paesino la cui caratteristica principale è quella di essere considerato il paese degli orologi.

Del resto, ovunque si guardi, tra le case tradizionali in pietra e i tipici tetti a spiovente, si possono osservare tantissimi orologi che scandiscono il tempo e mostrano i loro precisissimi ingranaggi.

Come Pesariis è diventata la città degli orologi

Pesariis e il suo bellissimo centro storico sono, dunque, la meta ideale per chi vuole scoprire questa città che rappresenta una specie di museo all’aria aperta.

Il fatto che questa città sia interamente dedicata agli orologi è legato alla fabbrica Fratelli Solari, che fin dal Settecento divenne famosa per la sua produzione di orologi di notevolissima dimensione. Gli orologi della Solari, infatti, erano destinati alle torri campanarie e civiche, tanto da essere conosciuta come “Antica e premiata fabbrica di orologi da torre”.

Come spesso accade in queste situazioni, ai fatti storici si sommano leggende, secondo i quali il capostipite della famiglia Solari, da cui poi nacque la fabbrica, fosse un personaggio avvolto nel mistero: secondo alcuni un pirata in esilio, secondo altri una spia veneta.

Quello che è certo è che nelle case di Pesariis man mano iniziarono a spuntare orologi di varie fogge.  In realtà, molto probabilmente si tratta di una tradizione artigiana che si tramandata grazie alle migrazioni stagionali in Germania e in Boemia e di cui la fabbrica Solari rappresenta un’eccellenza. Nel corso degli anni la loro attività è proseguita con particolare successo a partire dal secondo dopoguerra, tanto che le opere della Solari sono giunte fino al Museum of Modern Art di New York.

In gita con i bambini: cosa vedere a Pesariis

Girare per le strade della cittadina con il naso all’insù per scoprire le bellezze della tradizione artigiana locale è senz’altro una attività che attira la curiosità di grandi e piccini.

Sono numerosi i tesori che si nascondono tra le vie di Pesariis, tanto che sono state preparate delle cartine del luogo ad uso turistico, affinché i visitatori non si perdano nemmeno una di queste chicche.

Gli orologi infatti sono tutti diversi e particolarissimi: in un vero e proprio percorso espositivo all’aria aperta, si possono ammirare dieci orologi e due meridiane.

Friuli Venezia Giulia in immagini

Gli orologi di Pesariis

Tra i dodici orologi di Pesariis, si possono distinguere tre orologi ad acqua:

  • Orologio ad acqua a turbina: si tratta di un tipo di orologio che sfrutta l’acqua come forza motrice, che ebbe sviluppo a partire dalla fine del Cinquecento. Nel caso specifico, una ruota di un mulino ha la funzione di turbina e alimentata dall’acqua, trasmette il movimento lungo un asse cardanico, mentre i meccanismi si regolano grazie al pendolo.
  • Orologio a vasche d’acqua: si tratta di in modello molto sofisticato che funziona tramite una clessidra ad acqua. Attraverso un flusso d’acqua controllato, l’acqua riempie ogni singola vasca in un’ora, fino a riempire tutte le dodici vasche che lo compongono. Quando si riempie l’ultima, un sistema di troppo pieno basculante fa rovesciare le vasche che si svuotano per ricominciare il processo.
  • Orologio ad acqua a vasi basculanti: è un genere di orologi che prende spunto dall’uso dell’acqua come forza motrice di cui la sperimentazione iniziò nell’Ottocento. Applicato a una fontana in pietra, unisce alla funzionalità un particolare aspetto estetico, che lo rende particolarmente pregevole.

Tra gli altri orologi degni di nota, non si possono certamente tralasciare le due meridiane e l’orologio a carillon.

La meridiana antica è degna di particolare interesse in quanto riporta due metodi diversi di conta delle ore: quello dell’ora italica, in base al quale il giorno era diviso in 24 ore ed essere erano numerate a partire dal tramonto; quello dell’ora babilonica in cui il giorno era sempre diviso in 24 ore ma la prima ora era quella a partire dall’alba.

Infine, per la gioia dei più piccoli, l’orologio a carillon è costruito con una serie di campane di diversa dimensione che, grazie a un sofisticato meccanismo, sono in grado di riprodurre melodie complesse.

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Non solo orologi: la bellezza del centro storico di Pesariis

Pesariis, però, non è solo orologi, sebbene la loro presenza ne caratterizzi molti anfratti. La cittadina della Carnia, infatti, conserva tradizioni e architettura degne di interesse.

Senza dubbio una meta imprescindibile è la casa Carnica, ovvero casa Bruseschi. Si tratta di un museo etnografico all’interno del quale è perfettamente riprodotta una abitazione tipica, dove si possono scoprire arredi, oggetti e immergersi in uno stile di vita tradizionale capace di trasportare indietro nel tempo.

Questi luoghi possono essere un ottimo punto di partenza per visite lungo tutto il territorio della Carnia, alla scoperta della bellezza paesaggistica e dell’enogastronomia locale.

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