Rocca Calascio è una località situata in provincia dell’Aquila: è il castello più alto degli Appennini e domina il versante sud del Gran Sasso. Situato a oltre 1400 metri d’altezza, domina tutta l’area circostante e rappresenta lo scenario ideale per un film d’amore, di guerra e di magia, magari ambientato nel Medioevo cavalleresco.
Ed è proprio quello che devono aver pensato gli sceneggiatori del film Ladyhakwe che hanno scelto Rocca Calascio come location per le riprese di uno dei più famosi lungometraggi degli anni Ottanta.
La Rocca, che venne costruita tra l’XI e il XII secolo per volere di Ruggero d’Altavilla, fa parte del borgo di Calascio e ne costituiva una torre d’avvistamento. Il castello è posto al di sopra della valle del Tirino e dell’altopiano di Navelli: la sua posizione permette una vista privilegiata su tutto il territorio circostante. A poche decine di metri si erge la piccola Chiesa di Santa Maria della Pietà. Si narra che la sua costruzione, avvenuta attorno al 1400, avesse lo scopo di ringraziare la Madonna dopo una violenta battaglia in cui gli abitanti del luogo riuscirono a respingere l’attacco di un piccolo esercito di malfattori.
La sua posizione strategica era utilizzata per comunicare con altre fortezze anche a lunghissima distanza. Infatti, con un sistema di specchi era possibile utilizzare un linguaggio cifrato per trasmettere le notizie.
La struttura è formata da un maschio centrale, parzialmente diroccato ma ancora visitabile, circondato da una cinta muraria a base quadrata sui cui vertici sorgono quattro torrette a base circolare. Probabilmente l’impianto originario era costituito semplicemente dal maschio, mentre la cinta e le torri vennero eretti in un secondo momento.
Nel Settecento un forte terremoto distrusse parte del castello e gran parte dell’abitato di Calascio. La rocca, vero la fine del secolo scorso, è stata oggetto di restauri conservativi che hanno permesso di renderla visitabile. Per quanto riguarda, invece, il borgo di Calascio, ci fu una ricostruzione parziale dell’abitato, tuttavia molti abitanti lasciarono il borgo e iniziò uno spopolamento progressivo: attualmente nel paese di Calascio sono rimasti poco più di centocinquanta abitanti.