
Pescara è una città di mare, caratterizzata da un passato affascinante. Ecco cosa c’è da vedere tra centro storico, mare e natura.
Le origini esatte della città di Cagliari non sono note, ma quello che è certo è che si tratta di una città antichissima, tra le più antiche d’Italia. Fondata probabilmente nell’età del bronzo, quando si sviluppò la civiltà nuragica, fu una città fenicia.
Prima sotto i Fenici, quindi sotto i Cartaginesi e i Romani, divenne una città fiorente e un porto molto importante nel Mediterraneo.
Proprio per la sua pregevole posizione, nel corso del tempo subì parecchie dominazioni che ne condizionarono non solo le vicende interne, ma anche l’aspetto estetico. Oggi i resti del passato si possono osservare stratificati nel suo paesaggio: dal centro storico dove palazzi rinascimentali si uniscono alla tipica struttura urbanistica medievale, fino all’architettura sacra.
Oggi Cagliari viene chiamata dai suoi abitanti semplicemente “Casteddu”, che significa “castello”. Infatti, il quartiere principale del centro storico di Cagliari è proprio il quartiere Castello, che fu fondato del periodo pisano.
Il nome Cagliari, invece, è molto più antico. Secondo la tradizione sarebbe di origine fenicia. I Fenici, infatti, avrebbero chiamato questa città Krly, nome ripreso, poi, dai Romani e trasformato in Caralis.
Secondo altri studiosi, invece, il nome Caralis non deriverebbe dal fenicio, ma dalla radice indoeuropea -kar che vuol dire pietra. In questo caso, sarebbe stata la posizione arroccata della città a regalarle il toponimo.
Il centro storico è il vero cuore antico della città, raccolto tra i palazzi e le alte mura medievali. Qui le viuzze lastricate donano alla città un fascino antico, che si concretizza principalmente nel quartiere Castello.
Visitare Cagliari richiede anche un passaggio dagli altri quartieri del centro storico: Marina, Stampace e Villanova, dove le vie si riempiono di vita e ospitano mercatini, bar e ristoranti tipici e botteghe.
La piazza principale della città è piazza Costituzione, sulla quale si affaccia il bastione di Saint Remy: si tratta di un imponente costruzione, eretta tra il 1899 e il 1902 per collegare il castello di Cagliari alla parte della città più bassa.
Ne è nato uno splendido belvedere: da qui la vista sul mare è davvero sensazionale. Al tramonto, poi, i colori della pietra bianca si trasformano in rosa e la vista sul mare mescola le tinte in un effetto cromatico impareggiabile.
La Passeggiata Coperta e la Terrazza Umberto I sono due luoghi del Bastione Saint Remy che meritano senz’altro una visita.
Pescara è una città di mare, caratterizzata da un passato affascinante. Ecco cosa c’è da vedere tra centro storico, mare e natura.
La Toscana è una terra affascinante, che offre ai visitatori grandi emozioni, sia per quanto riguarda gli aspetti paesaggistici e naturali, sia per il grande patrimonio artistico e culturale, le città d’arte e i borghi storici, così come per la ricchezza di eccellenze enogastronomiche che tutta la regione, e in particolare la Maremma, possiede.
Il quartiere Castello, senza dubbio il più caratteristico del centro storico di Cagliari, occupa la parte superiore della città, in cima alla collinetta, e domina sui quartieri sottostanti.
Questo quartiere corrisponde a una vera e propria fortezza, nella quale si accede tramite la vecchia porta e dove i muri di cinta incorniciano le viuzze strette e lastricate.
La sua posizione, a ben cento metri sul livello del mare nonostante la vicinanza in linea d’aria, regala al quartiere Castello un aspetto imponente che incute suggestione e fascino a chi si avvicina dal mare. Anche la vista da qui si presenta meravigliosa sul mare e sul porto sottostante.
Ma oltre ai bellissimi panorami, chi visita questi luoghi non può che fermarsi ad osservare la meravigliosa architettura locale.